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29 nov 2011

L'albero della vita

La settimana scorsa sono stata parecchio produttiva per quanto riguarda i quaderni, ma non sono altrettanto veloce nell'aggiornare il blog! Rimedierò poco alla volta...

Anni fa avevo comprato un quadernino, di quelli con il rivestimento della copertina staccabile, con sopra uno dei miei quadri preferiti: l'Albero della vita di Klimt. Una volta finito il quaderno, non ho pensato nemmeno per un istante di buttare quella bellissima carta, ovviamente, così l'ho messa da parte in attesa del modo giusto per utilizzarla e ora è diventata la copertina di un nuovo quadernino... che fantasia, eh?! :D



E' un formato A7 (circa 7,5x 10,5 cm) e contiene all'incirca 160 pagine contando entrambe le facciate.



E' stato difficile riuscire a fotografare questo quaderno: la carta, lucida e cangiante, non veniva mai del colore giusto, oppure era sempre troppo luminosa da una parte... un vero incubo! -.-
Alla fine l'ho spuntata e sono riuscita, più o meno, a catturare quel colore, anche se resta comunque più bello dal vivo...

28 nov 2011

Viola&Verde, mon amour!

La cosa che più mi piace di quando faccio le coperte, a parte il fatto che mi rilasso tantissimo, è che poi mi avanza sempre un sacco di lana colorata con cui mi posso sbizzarrire!! :D
Di ogni colore non me ne rimane tantissima di solito, ma, sommandoli tutti insieme, riesco sempre a tirare fuori una bella sciarpa o un cappello multicolor!
Con l'ultima copertina fatta, quella a onde per il mio nipotino, di lana me ne era avanzata parecchia, perciò ne ho approfittato per combinare qualcosa con la caterinetta che mi sono comprata. Anche lavorare con quest'attrezzo è una cosa che mi rilassa molto, ma dopo aver fatto un paio di tubolari mi ero resa conto che non sapevo cosa farci di preciso... alla fine, dopo averci rimuginato sopra parecchio, ho optato per uno scaldacollo viola e verde, il mio abbinamento di colori preferito, con anche un tocco di grigio come "base".
Non è stata sicuramente un'idea originale per uno scaldacolo, però come primo esperimento senza aver seguito nessun tutorial o modello, mi ha soddisfatta abbastanza! 

Poi, visto che per fare i tubolari non ho usato tantissima lana e che i bellissimi guanti senza dita di Airali mi hanno fatto venire voglia di provare a farne un paio per me, mi sono lanciata anche in quest'altro esperimento!
Ho passato una serata a cercare, e accumulare, tutorial per questo tipo di guanti, poi però mi sono fatta prendere dalla pigrizia di tradurre dall'inglese... dalla pigrizia di adattare l'eventuale modello scelto alla lana a disposizione e alle mie mani... dalla voglia di sperimentare e di fare di testa mia.. così alla fine li ho lasciati perdere tutti: provando e riprovando e prendendo appunti, è venuto fuori il mio primo paio di guanti, e ora non li lascio mai a casa! 

Ora basta chiacchiere, ecco il risultato dei due esperimenti :D

La lunghezza dello scaldacollo è sufficiente per fare 2 giri intorno al collo.
Per imparare a fare i tubolari, ho seguito il Tutorial della caterinetta di Méli-Mélo, che trovo semplice e chiarissimo, grazie mille!

I tubolari sono morbidissimi ed elastici, quindi lo scaldacollo non è ingombrante e non stringe, poi la doppia fila di bottoni mi permette di regolarlo a seconda di quanto lo voglio aderente.



I guanti li ho decorati con dei semplicissimi fiorellini, sempre fatti ad uncinetto. Forse se li avessi cuciti per i petali non si arriccerebbero così tanto, ma al momento mi piacciono così!


Sono dei guanti molto caldi, oltre che molto comodi, ma devo dire che i miei poveri pollici si sentono un po' troppo ignudi rispetto alle altre dita... quindi prima o poi mi deciderò ad aggiungere un paio di altri giri per proteggerli meglio dal freddo!
(Lo so, da questa foto non sembrerebbe, ma vi posso assicurare che i guanti hanno le stesse identiche dimensioni!!!  Forse prima della foto avrei dovuto "stirarli" meglio...)

Con questi due esperimenti mi sono divertita parecchio e i risultati mi sono piaciuti... magari è capace che,  con il resto della lana avanzata, ci scappa pure qualche regalino di natale!! :D

26 nov 2011

Japan mood

Sono in partenza per la Sardegna, vado finalmente a portare a mia zia la coperta all'uncinetto che ho finito qualche settimana fa!
E visto che ci sono, ho deciso di fare un regalino a una cugina che vive lì, appassionata di disegno e del Giappone: un quaderno formato A5 (15x21 cm), che contiene all'incirca 150 pagine (contando tutte le facciate), cucito con la legatura copta così si apre per bene e può disegnarci sopra al meglio!
Sulla copertina ho incollato la cartolina di un bellissimo quadro di Hiroshige, presa ad una mostra stupenda che ho visto qualche anno fa.
"The Satta Coast in Suruga Province", Hiroshige

Forse dalle foto non si vede bene, ma il filo cerato è dello stesso identico colore del nastro di chiusura, ce li avevo per puro caso! :D


Lunedì torno e avrò diverse cosette nuove da mostrarvi, sia all'uncinetto che altri quaderni in legatura copta (ultimamente mi ci sto esercitando parecchio!), che attendono di essere postate da qualche giorno. 
Buon fine settimana! :)

23 nov 2011

Una sera d'autunno all'improvviso...

...può capitare che un piccolo incidente di imbranataggine, come strappare un foglio che andava solo piegato, faccia nascere uno slancio di ispirazione!

Da quando ho iniziato a rilegare, metto da parte ogni ritaglio che sia sufficientemente grande per diventare le pagine di un quaderno. Buttare un foglietto solo perché ha un piccolo strappo è per me un peccato mortale, quindi mi è sembrata una buona idea farlo diventare un nuovo mini quaderno, anche perché era da un po' avevo messo da parte la legatoria per l'uncinetto!

Alla fine la ricetta è stata semplice: ritagli di fogli colorati, avanzi di cartoncino, filo cerato, carta da pacchi e decorazioni floreali "rubate" al blocco dei fogli... ed ecco cosa ne è venuto fuori!


Avevo voglia di colori caldi e tenui, che mi ricordassero l'autunno... 




Infine, una foto per le dimensioni, comunque è grande all'incirca 3x3,7 cm.



E' stato bello tornare alla legatoria, mi ha dato lo slancio per rimettermi subito all'opera! :D

11 nov 2011

Benvenuto Davide!

A un bimbo appena nato si possono regalare tante cose, ma i regali fatti le proprie mani sono quelli più belli, più personali, e sono anche un modo per dimostrare il proprio affetto. 

Per me che sono freddolosa, l'autunno significa iniziare ad avvolgersi con lana morbida e colorata... perciò, per il mio nipotino nato a fine ottobre, cosa potevo fare se non una copertina all'uncinetto?!? :D


Invece dei soliti quadratoni, stavolta strisce ondulate e 5 colori di lana super morbida!
Per realizzare questo motivo ondulato ho seguito il tutorial di Attic24: Neat Ripple Pattern, il suo coloratissimo blog merita assolutamente una visita!!


Un bordino nero magari avrebbe fatto risaltare di più i colori, ma il grigio chiaro mi sembrava meno cupo e più adatto per dare il benvenuto a un bimbo.


Avendo finito la copertina all'ultimo secondo (e a tempo di record: solo 1 settimana!!!!), ho dimenticato di misurarla... comunque, è perfetta per il lettino e piegata a metà va bene anche per il passeggino. 

Per portare il regalo al piccolo Davide, mi sono fatta un bel viaggio in treno di 4 ore, passate a finire le ultime  strisce della coperta, ed è stato divertente vedere le reazioni dei miei compagni di viaggio: prima mi osservavano di sottecchi, poi con più interesse e alla fine mi hanno anche fatto delle foto senza nemmeno chiedermi se mi andava bene!!! Però ho ricevuto anche molti complimenti, quindi ho perdonato la loro sfacciataggine! ;-)

10 nov 2011

Un po' di colore qui, un po' di colore lì..

Dato che ultimamente avevo dei lavori all'uncinetto da finire, ho avuto poco tempo per dedicarmi alla legatoria, così vi faccio vedere qualche quaderno fatto a settembre/ottobre!

Di solito, per rivestire le copertine dei miei quaderni utilizzo carta, pelle oppure la tela da legatoria, però ogni tanto ho voglia di personalizzarle un po' di più e allora tiro fuori gli acquerelli! In realtà non sono per niente brava a dipingere (coi pennelli è meglio se mi limito a stendere la colla...), ma con gli acquerelli non posso resistere: adoro come il colore si stende sulla carta, le sfumature delicate che si formano... Quindi, messi da parte pennelli o qualsiasi idea di creare un vero e proprio disegno, mi limito a stendere il colore con una spugnetta per poi cospargerlo di sale grosso, oppure, come in questo caso, a riempire il foglio di macchie di colori aiutandomi con... una siringa!! Non verrà fuori un capolavoro, ma il risultato non mi dispiace e mi diverto a "dipingere" così! :)

Il primo quaderno è grande circa 15x21 cm, i fogli interni sono di carta riciclata azzurra, copertina in mezza tela con angoli e capitelli sempre in tela. L'idea iniziale era di cucire i capitelli a mano utilizzando vari fili colorati, ma poi la pigrizia e la voglia di vedere il quaderno finito hanno preso il sopravvento e ho optato per la strada più semplice e veloce... a dire il vero un po' mi sono pentita di questa scelta, sarebbe stato carino il capitello multicolor... la prossima volta niente scorciatoie!!! 





Dopo aver fatto questo quaderno mi erano rimasti due ritagli a forma di L della carta colorata ad acquarello, visto che di buttarli non se ne parlava proprio, ho pensato di usarli per le copertine di altri due quaderni. 
Stavolta legatura copta.


Per cucire i quaderni ho usato del filo cerato, le copertine sono rivestite con carta di Lokta; quello turchese è grande all'incirca 18x10 cm, mentre quello rosso 16x11 cm. I fogli interni sembrano tanti perché sono spessi, in realtà sono 26 per il primo e 20 per il secondo (quindi 52 e 40 facciate).





Ho sempre litigato abbastanza con questo tipo di legatura: l'aggancio della seconda copertina mi veniva troppo lasco, oppure se tiravo troppo il filo dopo il quaderno si chiudeva male...
In questo caso, invece, ho provato ad agganciare i piatti in maniera diversa dal solito: ho cucito la copertina dopo l'ultimo fascicolo e non insieme, quindi al centro dell'ultimo fascicolo la cucitura è doppia perché ci si passa due volte, ma almeno in questo modo è più facile riuscire a fissare bene la copertina! 

La legatura copta è più difficile di quanto sembri, ma comunque mi piace molto perché permette di aprire i quaderni perfettamente piatti, molto comodo per scriverci!
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